Ritorno a scuola e routine del sonno: qualche consiglio per tornare subito in pista

 
L'inizio della scuola si avvicina, ci si muove già per gli acquisti dei materiali e degli indumenti per evitare le corse dell'ultimo momento.

Spesso però sottovalutiamo l'importanza di preparare anche i bambini alla ripresa delle lezioni, ripristinando una buon routine del sonno che permetta loro di recuperare tutte le energie.
Un adeguato riposo è fondamentale per la salute psico-fisica dei nostri piccoli; numerosi sono gli studi che evidenziano quanto la mancanza di sonno incida negativamente sul rendimento scolastico dei ragazzi, sulla loro capacità di apprendimento e sulla loro salute in generale.

I ragazzi sono fortemente influenzati dalle abitudini domestiche; in modo particolare la presenza nelle loro camere di apparecchi tecnologici, come tv, computers, telefonini, video-games e quant'altro tentano i giovani più di una salutare notte di sonno.

Sebbene sia risaputo che il tempo trascorso davanti allo schermo del cellulare può disturbare il sonno dei bambini, sono i social media a causare i danni maggiori, in quanto hanno un impatto diretto sui centri di ricompensa del cervello. Quando navighiamo sui social o postiamo dei contenuti, il cervello rilascia ormoni come noradrenalina e dopamina che stimolano i "centri di veglia" del cervello, rendendo ancora più difficile l'addormentamento.

La carenza di sonno comporta un notevole calo di energia e l'insorgere di un senso di letargia che ostacola la concentrazione e impedisce ai  ragazzi di assorbire e trattenere le idee. Non solo, gli esperti concordano sul fatto che i bambini che non dormono a sufficienza mettono a rischio la loro salute futura; sono infatti più suscettibili alle malattie come obesità, ipertensione, disturbi cardiaci, diabete, malattie infettive, ecc. Inoltre, i bambini che dormono poco per lunghi periodi di tempo hanno maggiori probabilità di avere problemi comportamentali, di soffrire di disturbi dell'umore e sono più soggetti all'ansia e allo stress.

Molti bambini privati ​​del sonno sono inclini a incubi, sonnambulismo e bagnano più frequentemente il letto mentre dormono. Ma la preoccupazione maggiore è il collegamento tra carenza di sonno e depressione, disturbi dell'umore e autolesionismo negli adolescenti.

Il motivo è che il sonno non è solo "sonno", ma una pausa che assicura al corpo il riposo di cui ha bisogno per migliorare la resistenza alle malattie, regolare l'attività metabolica, proteggere il corpo dagli agenti esterni, rigenerare la mente ed elaborare le emozioni.

Ecco quindi una serie di consigli che ci aiuteranno a migliorare il sonno dei nostri figli prima del ritorno a scuola.

Consigli per migliorare il sonno di bambini e ragazzi



1) INIZIARE PRESTO

Durante l'estate i tempi si dilatano, le giornate si allungano ed è normalissimo e più che giusto, che i bambini vadano a letto più tardi e dormano più a lungo al mattino.
Queste abitudini estive però devono essere abbandonate, con la ripresa della scuola, per permettere ai nostri figli di godere del necessario riposo. 
Non aspettiamo però gli ultimi giorni, iniziamo già da prima, almeno una settimana, ad anticipare l'orario di messa a letto e quello del risveglio. In questo modo il bambino si abituerà al cambiamento poco per volta, senza stressarsi troppo.

2) METTERE ORDINE NELLA ROUTINE DEL SONNO

Durante le vacanze estive è particolarmente difficile mantenere inalterata la routine del sonno. Inotre i bambini crescono, le loro esigenze cambiano, hanno voglia di stare in compagnia degli amici e quando rientrano in casa è sempre troppo tardi.
Questo però è il momento di iniziare a mettere ordine e se necessario, adattare la routine, alle nuove esigenze dei bambini.
Si spengono gli apparecchi elettronici almeno un'ora prima di coricarsi, si programma qualche attività rilassante, come una lettura in famiglia o un gioco di società, si lavano i denti e ci si prepara per la notte. Tutte attività da ripetere, possibilmente nella stessa sequenza ogni sera.

3) PREPARARSI IN ANTICIPO

Alzarsi al mattino e mettersi in moto è sempre difficile, per questo motivo è una buona regola preparare la sera tutto il necessario per il giorno dopo. Si scelgono gli abiti da indossare, in modo da evitare inutili liti e perdite di tempo al mattino, si prepara la tavola per la colazione e naturalmente lo zaino con tutto il necessario.
Sono piccole cose ma fanno davvero la differenza; evitano inutili tensioni, perdite di tempo e discussioni che compromettono  un  buon inizio di giornata.

4) L'IMPORTANZA DEL WEEK END

Nonostante tutti gli accorgimenti che potremo adottare e che di certo li aiuteranno, dopo la prima settimana di scuola i bambini saranno comunque stanchi. Cerchiamo di non affaticare ulteriormente i nostri figli nel week successivo alla prima settimana di scuola, anzi approfittiamo di questa pausa per proporgli un sonnellino pomeridiano o comunque attività non impegnative.
E, se possibile, facciamo di tutto per rispettare gli orari e la routine del sonno anche in questi giorni. Comporterà delle rinunce per noi genitori, ma di certo ne vale la pena.

5) QUALCHE INDICAZIONE SULLE ORE DI SONNO

In genere i bambini che si svegliano senza fare troppe storie e che la sera si addormentano senza difficoltà, hanno acquisito una buona routine del sonno.
Indicativamente i bambini dai 5/6 anni ai 12 anni dovrebbero dormire dalle 10 alle 11 ore a notte ed i ragazzi di età superiore ai 12 anni, almeno 9 ore. (fonte Nationale Sleep Foundation).



Bibliografia

Nuutinen et al, BMC Public Health 2013, 13:684

Lancet Salute del bambino e dell'adolescente.Ottobre 2022;6(10):705-712. Fonte: 10.1016/S2352-4642(22)00188-2. Epub 30 luglio 2022.

Sleep drives metabolite clearance from the adult brain; Lulu Xie 1, Hongyi Kang, Qiwu Xu, Michael J Chen, Yonghong Liao, Meenakshisundaram Thiyagarajan, John O'Donnell, Daniel J Christensen, Charles Nicholson, Jeffrey J Iliff, Takahiro Takano, Rashid Deane, Maiken Nedergaard


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